BEHAVIOURAL MARKETING. Si parla molto ultimamente di Behavioural Marketing, o marketing comportamentale, che oggi affianca e a volte si contrappone al marketing contestuale (contextual marketing) da sempre molto utilizzato da chi si occupa di web marketing e pubblicità online.
Il marketing contestuale è stato definito “marketing intelligente” in quanto prevede l’attivazione di pubblicità e comunicazioni promozionali inserite all’interno di pagine web con contenuti pertinenti con quelle degli annunci.
Un esempio di pubblicità contestuale ci viene fornito dal display advertising di Google Adwords grazie al quale gli inserzionisti possono pubblicare annunci testuali o banner in siti o portali mirati e pertinenti con i contenuti degli annunci stessi.
In questo modo il target di utenti, ossia i visitatori dei siti in questione, è davvero un target selezionato in quanto è alla ricerca di contenuti simili alla proposta di comunicazione e perché se sta cercando un argomento specifico ne è certamente interessato.
Marketing contestuale significa in ultima analisi offrire ai propri utenti ciò di cui hanno bisogno nel momento in cui ne hanno bisogno.
Il Behavioural Marketing invece è una tecnica usata anch’essa nella pubblicità online per incrementare l’efficacia di una campagna ma, a differenza del contextual marketing, utilizza le informazioni raccolte grazie al monitoraggio dei comportamenti degli utenti: quali pagine web hanno visitato, che tipologia di ricerche hanno effettuato ecc.
Tutto questo al fine di individuare gli interessi degli utenti e, in base ad essi, pubblicare annunci e comunicazioni altamente targhettizzate: la pubblicità raggiunge il singolo utente che in quel momento sta visitando una qualsiasi pagina web in base a precedenti comportamenti dell’utente stesso.
Le due regole fondamentali del behavioural marketing:
√ identificare utenti o gruppi di utenti interessati ad uno specifico prodotto, servizio o brand
√ erogare su ogni pagina informazioni pubblicitarie rilevanti e attinenti con gli interessi dell’utente
Negli Stati uniti il marketing comportamentale è molto utilizzato mentre nel nostro paese siamo solo agli inizi e sono pochissime le aziende che lo utilizzano effettivamente per le proprie campagne pubblicitarie.